tirassegno's Fan Box

domenica, ottobre 28, 2007

L'uragano si abbatte sugli U.S.A.



Per anni varcando il cancello del “Mazzoleni”, era come entrare nell’arena e su di essa, capeggiava una scritta minacciosa e premonitrice che diceva: “Fossa dei Leoni”.
Quindici anni fa quando scendevi nella fossa, i giocatori erano trasformati, lo capivi dagli occhi, lo capivi in campo, le forze si moltiplicavano sotto la spinta della gente assiepata sulla rete dell’arena.
Oggi come ieri, la forza della fossa si è sentita.
Si è sentita eccome, anche se non ha più l’aspetto tetro ma un aspetto di un luccicante verde smeraldo, i ragazzi si sono trasformati e come uragano si è abbattuto sui cugini dell’U.S.A.
Dodici gol segnati in tre partite casalinghe e filotto di vittorie che non ammettono discussioni, sono il biglietto da visita per chi entra al “Mazzoleni”.
Non poteva essere da meno l’U.S.A. che esce con le ossa rotta da un derby combattuto per un’ora ma che si chiude con una pesante debacle.
Certo tre rigori contro sono pesanti da digerire ma due erano solari e forse ce ne erano altri due che gridano vendetta.

4-4-2 vero per i giallorossi con due coppie di esterni di ruolo a presidiare le fasce, Matteo Carboni e Rodosti a sinistra e Di Nardo e Testa sul fronte opposto.
Blocco centrale confermato con Tofoni in porta, Zanchè ed il più grande dei Carboni in mezzo, Perticarà e Concetti a fare filtro davanti a loro.
In avanti il duo terribile Santarelli – Mandolesi.
Fase di studio iniziale rotta dal sussulto di Mandolesi al settimo, volata e bordata di sinistro che deviato, diventa un assist sporco per Santarelli che da due passi alza sopra la traversa.
Risposta vincente degli ospiti che al sedicesimo passano in vantaggio; punizione dai venticinque metri di D’Angelo e rasoiata che buca la barriera e s’infila all’angolino basso alla destra di Tofoni.
La reazione dei giallorossi non tarda ad arrivare ed è veemente:
22’ punizione di Perticarà in mezzo, deviazione di Santarelli e palla che arriva a Testa che da sotto misura prova un complicato pallonetto che si perde alto;
25’ ancora una punizione di Perticarà per il sinistro di Matteo Carboni, deviazione e tuffo di testa di Santarelli che impegna Scorolli in una splendida parata;
30’ scambio volante Rodosti – Santarelli e percussione dell’esterno giallorosso che salta un avversario ed impegna Scorolli con un tocco ravvicinato ben parato;
35’ ancora una mischia furibonda nell’area ospite e palla a Santarelli che solo davanti a Scorolli è falciato da dietro, ma per il direttore di gara è tutto regolare.
Il finale è un crescendo giallorosso è la pressione offensiva diventa assedio.
40’ botta di Mandolesi dai 25 metri che scalda le mani a Scorolli;
42’ punizione veloce di Santarelli che serve Testa, fuga prepotente sull’out di destra e cross al bacio per il colpo di testa vincente di Gianluca Rodosti al primo centro stagionale e ottavo in maglia giallorossa dopo ottantanove presenze in campo;
44’ un sontuoso Budel, entrato alla mezzora per dare forza ed equilibrio al centrocampo, recupera due palle consecutive sulla trequarti ospite, dal secondo recupero ne esce una percussione prepotente culminata con il tocco, leggero quanto inutile, di Iachini.
Per il direttore di gara è un generoso rigore che Santarelli trasforma.
Si va al riposo sul due ad uno per gli uomini di Mister Concetti e sarà solo il preludio di un secondo tempo giocato a ritmo forsennato in cui il dominio diventerà totale.
Entra Menicucci per Testa e la velocità e l’esplosività sono sostituite dalla classe e dalla genialità per una mossa che sarà decisiva.
6’ velo di Mandolesi che smarca Menicucci in area, serie di finte ed assist appena lungo per Santarelli, la palla schizza a Mandolesi e sassata di sinistro dal limite che si perde di un niente a lato.
8’ lancio di Matteo Carboni per Mandolesi, fuga delle sue dell’attaccante giallorosso che lascia sul posto un avversario prima di essere steso in area grazie ad un intervento falloso non rilevato dal direttore di gara.
13’ lancio dalle retrovie per lo stacco di Mandolesi, palla dentro a Santarelli che appena stoppa è agganciato nettamente da Temperini.
Rigore che Menicucci insacca senza patemi.
20’ assist di Santarelli per Mandolesi e sassata terrificante che si stampa sulla traversa dopo il provvidenziale tocco di un super Scorolli;
La reazione dei bianco verdi si articola su due colpi di testa senza pretese di Marabini e Temperini.
Il Tirassegno è senza freni ed il finale sarà a tinte forti, gialle come il sole e rosse come il vino.
34’ invenzione di Alberto Concetti che serve lo scatto di Menicucci, pallonetto su Scorolli dai 25 metri e palla nel sacco, per il Miscio giallorosso, sempre più ritrovato, la prima doppietta con il Tirassegno.
35’ lancio di Rodosti per Paoloni, controllo di petto e tiro in caduta alla Ibrahimovic ben parato a terra da Scorolli;
40’ palla dentro di Menicucci per Mandolesi, fuga e dribbling secco su Scorolli che lo abbatte; dal dischetto lo stesso attaccante, in assoluto uno dei migliori in campo, insacca il pokerissimo giallorosso;
42’ ancora Mandolesi prova a fare centro ma il suo tiro è respinto dal portiere ospite.
Termina qui un derby imparo che ha visto il Tirassegno dominare, soprattutto nella ripresa, come mai in passato un U.S.A. Santa Caterina troppo spigolosa e troppo rabberciata.
Ora i giallorossi sono chiamati ad un test ostico domenica prossima a Montegranaro in casa della Nuova Dimensione; una partita dura in cui i giallorossi dovranno cercare in tutti i modi di fare il primo raid esterno della stagione.

Forza ragazzi portate un po’ di “Mazzoleni” con voi, la Savana sarà al vostro fianco.

Guv

giovedì, ottobre 25, 2007

Peccati di gioventù


I giallorossi gettano alle ortiche la possibilità di centrare la prima vittoria esterna del campionato, con una gestione del match da far accapponare la pelle.
Il Tirassegno per ben due volte in vantaggio e in superiorità numerica per più di un’ora, non è riuscito a chiudere la gara lasciando gli uomini di Mister Vesprini, in partita sino all’ultimo.
Per i ragazzi molti errori ma anche tanta troppa sfortuna che si è presentata al S. Andrea con tanto di giacchetta nera e fischietto in bocca e capace di annullare ben tre reti ai ragazzi.
4-4-2 da partita esterna quello schierato da Mister Concetti con Tofoni tra i pali, Di Nardo e Matteo Carboni sulle fasce e capitan Zanchè e Francesco Carboni in mezzo.
In linea mediana troviamo Nasini a destra, Perticarà e Menicucci in mezzo e Alberto Concetti sulla sinistra, tandem offensivo composto dal duo Santarelli – Mandolesi.

Partenza brillante per i giallorossi con Mandolesi scatenato che al secondo approfitta di un liscio di Bordoni per volare verso la porta di Ferri ma il suo diagonale si perde a lato di poco.
Passano tre minuti e ancora lo stesso attaccante giallorosso è fermato per un dubbio fuorigioco mentre tutto solo, si avviava verso la porta.
Al minuto numero nove i locali ci provano con Mauro Cassetta ma il suo destro se pur pericoloso, si perde alto.
Al 14’ la partita cambia, Perticarà vede Santarelli e lo mette in porta con un perfetto lancio, disperata l’uscita di Ferri che fuori area, interviene con il braccio per sventare la minaccia.
Per il direttore di gara è cartellino rosso (sarà l’unica decisione corretta di tutto il match N.d.R.) e giallorossi in superiorità numerica.
I ragazzi in vantaggio di un uomo, ci credono e al 17’ Nasini sfiora il gol di testa girando in porta un corner di Perticarà.
La pressione non porta occasioni sino alla mezzora quando il match si accende:

32’ sassata dalla distanza di Alberto Concetti alta di poco;
35’ Nasini serve in area Santarelli, spizzicata dietro per l’accorrente Matteo Carboni che sempre di testa, trova la rete del vantaggio;
38’ Santarelli approfitta di un’ingenuità di Viti e lo beffa con un tocco sotto ma per l’arbitro è incredibilmente carica al portiere;
40’ punizione di Perticarà sul secondo palo, intervento pulito di Di Nardo che di destro insacca ma ancora fuorigioco (??!!) e il gol è annullato ;
Dopo aver costruito tanto il Tirassegno, rischia di capitolare al 46’ con Andrenacci che prova a beffare Tofoni con un pallonetto velenoso, ma la risposta del portierone fermano è sontuosa .

Termina qui la bella partita del Tirassegno che nella ripresa rientrerà in campo trasformato e disputerà una partita confusionaria e disordinata alimentando le speranze di rimonta dei locali .

L’avvio di tempo non sarebbe dei peggiori perché in due occasioni i giallorossi potrebbero chiudere il match :

4’ percussione centrale di Menicucci e pallonetto a scavalcare Viti che si perde alto sopra la traversa;
6’ numero di Silvio Testa in area e conclusione respinta in corner ;

Il raddoppio non arriva e puntuale arriva il pari dei locali con Cardinali che di testa da due passi, infila in porta un corner battuto da Cassetta .
Al 21’ è Santarelli a trovare ancora il gol di testa ma ancora una volta l’arbitro annulla senza un apparente motivo .
Passano cinque minuti e Polini si libera al limite e impegna Tofoni con un fendente teso e potente .
Ancora i locali pericolosi con Maricotti che al 31’ non è rapido nel deviare in rete un assist di Cardinali .
La partita vive di sussulti senza che nessuna delle due compagini riesca a prendere il sopravvento, canovaccio che sarà rispettato anche negli ultimi fatidici cinque minuti .
Iniziano i giallorossi al 43’ con Santarelli che imbecca di prima la volata di Pieragostini, controllo e destro al set per la rete del vantaggio .
Sembra fatta ?
E invece no, al terzo minuto di recupero sugli sviluppi di una punizione dal limite, i giallorossi dormono e Censi serve veloce Senigalliesi in area, controllo e tiro che batte Tofoni e regala un insperato pari all’Atletico Monte Urano .

Finisce così un match ricco di rammarico che ha evidenziato i limiti attuali dei giallorossi .
Concentrazione,cuore,grinte, intelligenza sono queste le armi che i ragazzi devono sfruttare, basta che una di queste manchi anche per un minuto che arriva la beffa .

Forza ragazzi sabato c’è il derby, è inutile voltarsi indietro ma sguardo fiero e petto in fuori pronti alla grande sfida che ci aspetta .

Forza ragazzi la Savana è al vostro fianco .

Guv

domenica, ottobre 14, 2007

La Media Inglese



"La media inglese, in pratica, è un indicatore utile per valutare effettivamente il comportamento di una squadra fra casa e trasferta quando non tutte le squadre hanno giocato lo stesso numero di partite in casa e fuori, assumendo che fra due squadre a pari punti (ad esempio), sia potenzialmente migliore quella che ha giocato più partite in trasferta. Così, ad esempio, fra le ipotetiche squadre che in classifica hanno totalizzato 3 punti dopo una giornata, secondo la media inglese sarebbero in testa quelle vittoriose in trasferta (+2) piuttosto che quelle vittoriose fra le mura amiche (0).

A parità di gare disputate in casa e in trasferta, la classifica stilata con la media inglese coincide (se non nel valore dei punti) con quella reale.

A campionato conluso, infatti, la media inglese rispecchierà la classifica calcolata con i punti tradizionali: la media inglese è incentrata su una media di 2 punti a partita[1]: alla fine di un campionato come quello attuale di serie A (a 20 squadre) la quota "0" alla media inglese corrisponderà alla quota 76 punti, così come un "+5" equivarrà a un 81 o un "-10" a un 66.

Detto tutto ciò in parole ancor più spicciole, la media inglese è incentrata su un ruolino di marcia complessivo fatto di un certo numero (la metà delle partite disputate) di vittorie, altrettanti pareggi e nessuna sconfitta. Equivale cioè alla attuale media di 2 punti a partita (o alla media di 1,5 punti a partita quando ogni vittoria assegnava 2 punti invece di 3).
Può essere però utile nel corso della stagione nel valutare la classifica in base al diverso numero di partite disputate (e da disputare) in casa e fuori."
da wilkipedia.org


Di media inglese si cominciò a parlare verso la metà del 1930, quando, su iniziativa di un quotidiano sportivo e della Federazione inglese, nacque la necessità di stabilire la media ideale che avrebbe dovuto tenere una squadra di calcio per poter vincere il campionato. Da qui l'attributo inglese. L’Italia si adeguò subito a questa scelta, anche se, a causa della situazione politico-bellica dell'epoca, la media prese il nome di media scudetto.

Con questa breve premessa, fatta più per accademia che altro, il ritmo preso dai giallorossi, in questo inizio di stagione, soddisfa il clan di via Colle Vissiano.
Terza gara in campionato e terza impostazione tattica dei giallorossi, a dimostrazione della grande duttilità e versatilità degli uomini di Mister Ismaele Concetti.
Oramai definita buona parte della linea difensiva con Tofoni, Zanchè ed i fratelli Carboni confermati nei rispettivi ruoli mentre a destra Paolo Di Nardo vince il ballottaggio con Cerretani.
A centrocampo il Mister sceglie il rombo, sulla destra Nasini è preferito a Testa ed Alberto Concetti a sinistra da più equilibrio e compattezza di Elba che siede in panchina.
Vertice alto del centrocampo Samuele Pasquarè ad assistere il tandem offensivo composto da Santarelli che spesso retrocedere per accorciare il campo e Paoloni.
Partenza abbastanza tranquilla e prima avvisaglia del terremoto solo al quarto d’ora.
Di Nardo, ispirato ed indiavolato sulla destra, prova la via del gol con un rasoterra che impegna a terra il bravo Palumbo.
Passano appena due minuti e Pasquarè in area si procura un prezioso corner; dalla bandierina Perticarà crossa alla perfezione, Di Nardo prova a colpire ma dal suo tiro nasce un rimpallo che il destro di Matteo Carboni, con la collaborazione di qualche difensore, trasforma nella rete del vantaggio.
Passano sette minuti e Nasini sulla destra, mette in mostra le sue doti di sprinter, bruciando tutti e pennellando al centro un cross pericoloso che Palumbo è bravo ad intercettare in uscita alta.
La pressione dei giallorossi è alta ed al 23’ Pasquarè ruba un pallone sulla trequarti e s’invola tutto solo verso l’estremo difensore ospite, finta e tentativo di dribbling che il giovane portiere elpidiense chiude in corner.
Al 27’ bel duetto sulla destra concertato da Concetti e Nasini, cross al centro, deviazione fortuita ma provvidenziale di Santarelli che diventa un assist per Paoloni, esterno destro e palla a fil di palo.
Il Tirassegno vola sulle ali dell’entusiasmo e prima della mezzora chiude il match.
Dalla destra l’ennesimo pallone in mezzo che una difesa ospite in confusione, trasforma in un prezioso assist per Santarelli, mestiere ed ingenuità del difensore e sospetto contatto che il direttore di gara giudica da rigore.
Dal dischetto il Toro giallorosso insacca, per ben due volte, la rete del tre a zero.
I padroni di casa arretrano il baricentro e calano il ritmo lasciando agli ospiti l’unica occasione della prima frazione; minuto trentasette e punizione di Minnucci respinta a terra da Tofoni, sulla ribattuta Nasini spreca da ottima posizione.
Nella ripresa i giallorossi, forti di un così cospicuo vantaggio, entrano in campo più per controllare che altro ed il tourbillon di sostituzione da potenziale offensivo alterando un po’ l’equilibrio della squadra.
Sul fronte opposto Mister Palma cambia diversi uomini trovando una quadratura migliore.
Al 57’ la Nuova Faleria trova la rete grazie al suo giocatore migliore Rogante, bravo e furbo ad accentuare il giusto su un intervento comunque maldestro di Francesco Carboni.
Lo stesso Rogante insacca dal dischetto.
Passano cinque minuti ed Alberto Concetti trova la fuga di Elba sul filo del fuorigioco, cross al centro per Pieragostini che da due passi e senza portiere, non arriva ad insaccare la più ghiotta delle occasioni.
Al 65’ ancora Pieragostini ha sul destro la palla del ko ma il suo pallonetto solo davanti a Palumbo è debole ed è facile preda del portiere biancorosso.
Al 70’ Isidori prova dalla distanza ma la sua sassata si perde alta sulla traversa.
Scampato pericolo e partita in discesa perché dal rinvio Tofoni pesca la spizzicata geniale di Santarelli che mette in porta Mandolesi, controllo, copertura e gran destro per il quattro a uno del Tirassegno.
La Nuova Faleria ha ancora la forza di reagire, sarà poi l’ultima occasione degli ospiti, con Rigante lesto ad insaccare una respinta di Tofoni sulla punizione del solito Minnucci.
Le ultime due occasioni del match capitano al Tirassegno con Alberto Concetti e Massimo Menicucci che con due bolidi dalla distanza, sfiorano il poverissimo.
Tre partite e sette punti per i ragazzi di Concetti chiamati ora a confermare questo ottimo avvio, nei prossimi due turni contro due squadre che puntano decise alla promozione.
Si inizia sabato con il match, alle quindici come da richiesta dei calzaturieri, contro l’avversaria di sempre, al “S.Andrea” ci sarà l’Atletico.
Il sabato successivo, dopo una stagione, torna il derby più giocato e sentito degli ultimi quindici anni quello con l’U.S.A. S. Caterina.

Forza ragazzi ora viene il bello….la prima vetta che i francesi definirebbero “Hors Category” del campionato, saliamo sui pedali, buttiamo via la bandana e spingiamo forte per scollinare di gran carriera.

Vamos a ganar campeones.
Guv

giovedì, ottobre 11, 2007

Il Prof salva i giallorossi



Una zampata del professor Francesco Carboni al novantacinquesimo minuto, regala al Tirassegno un prezioso punto esterno .
Per i giallorossi, partiti con l’idea di poter centrare l’intera posta in palio, un pareggio che fa comunque sorridere, perché giunto all’ultimo respiro e perché ottenuto al cospetto di una squadra giovane e determinata .
I padroni di casa infatti, imbottiti di giovani da sembrare una Primavera, hanno dimostrato di essere un discreto organico che quando sono giornata di grazia, e con tutti quei giovani non sempre lo sarà, può dare filo da torcere a tutti soprattutto in casa, dove il terreno di gioco è, assolutamente, non adatto a una partita di calcio .
Giallorossi con il 4-4-2 con Testa ancora laterale di difesa, questa volta a destra, e Matteo Carboni a fare il paio sul fronte opposto.
Confermata la linea centrale con Tofoni in porta e Francesco Carboni e Andrea Zanchè in mezzo .
Sulla linea mediana conferme per gli esterni Nasini ed Elba e per Perticarà in mezzo; a fare il paio con il centrocampista romano, l’inedita versione di Massimo Menicucci .
Davanti Santarelli e Mandolesi sono i punteros degli uomini di Mister Concetti .
Avvio sprint del Tirassegno che nei primi dieci minuti sembra avere il piglio giusto per fare il bottino pieno .

8’ Mandolesi libera il destro di Santarelli che è miracolosamente respinto dalla schiena di un difensore
10’ Santarelli s’invola verso il portiere ma non trova l’attimo fuggente per battere in porta
12’ il patatrac ; punizione da trenta metri di Cosimi e parata di Tofoni che non trattiene, sulla palla vagante è lesto Rossi a bruciare i difensori giallorossi ed a portare in vantaggio i suoi .

Il gol non scuote i ragazzi che lasciano campo ed occasioni agli scatenati giocatori di casa, gioco con “ball in the box” o “palla lunga e pedalare” che da i suoi frutti perché trova sempre un indemoniato Rossi che fa sudare le sette camicie alla difesa e soprattutto sfilaccia il centrocampo del Tirassegno che si allunga e non riesce più a fare filtro davanti alla difesa .
La pressione dei locali si concretizza in un paio di buone occasioni mal sfruttate capitate sempre all’ispirato Rossi .

24’ solo davanti a Tofoni ma il pallonetto è facile preda del portiere fermano ;
35’ percussione in area e gran destro respinto con bravura da Tofoni ;

Nella ripresa i giallorossi cambiano uomini e marcia e caricano a testa bassa alla ricerca del pari .
Proprio i cambi fatta da Mister Concetti, si rileveranno decisivi per le sorti del match .
Subito in campo Cerretani che da muscoli e solidità alla difesa, Pasquarè che da grinta e cervello e con Paoloni che da pressione alla difesa locale scatenando il tridente .
La rivoluzione tattica si completa al minuto cinquattotto con l’ingresso in campo di un ispirato Francesco Pieragostini .
Tridente e manovra d’attacco con palla a terra e circolazione veloce e le occasioni arrivano .

2’ punizione di Santarelli, tocco di Paoloni e palla a Pasquarè che a due passi dalla rete non trova la palla dopo un rimbalzo a dir poco irregolare ;
17’ punizione di Perticarà e testa di Cerretani che da ottima posizione non trova la spinta giusta alla palla ;
24’ break dei padroni di casa manco a dirlo con Rossi, fuga e destro ben parato da un impeccabile Tofoni ;

Gli ultimi minuti sono un assedio con palla dentro a cercare il colpo giusto ma di occasioni limpide non capitano e la palla sembra dentro un flipper la cui buca è la porta .
Il vento cambia al quinto minuto di recupero, con Perticarà che pennella al centro una punizione dai venticinque metri, spizzicata “santa” di Paoloni che toglie la palla dalle mani di Vallesi, e tocco felino di Carboni che trova il pertugio giusto tornando al gol dopo quasi tre stagioni e facendo esplodere il numeroso pubblico giallorosso giunto a Falerone.

Un pari che dicevamo accontenta i giallorossi che visti i sorprendenti risultati delle avversarie, devo ridare linfa alla sua marcia con una grande prestazione sabato contro la Nuova Faleria.

Forza ragazzi saremo sempre al vostro fianco !

Guv

lunedì, ottobre 01, 2007

29-09-2007 : Si è scritta la storia !!!



Giornata memorabile quella di sabato al ”Francesco Mazzoleni” che in occasione della prima stagionale del C.S.R. Tirassegno ’95, ha ospitato la presentazione ufficiale del nuovo settore giovanile del sodalizio di Via Colle Vissiano.
Un pubblico caldo e numeroso ha fatto da cornice all’evento ed ha assistito alle giocate dei “magnifici 30” che in campo animavano il riscaldamento dei giallorossi.
E poi l’emozione ha toccato il suo apice, quando le squadre sono state accompagnate in campo dai ragazzini in rigorosa tenuta giallorossa, emozionati e felici come il giorno di Natale.
Un sogno si è avverato, un sogno costruito con gli sforzi di un manipolo di dirigenti tutto cuore.
Non poteva esserci preludio migliore all’esordio dei giallorossi che galvanizzati da tanto affetto, hanno giocato una partita brillante ottenendo un netto e meritato successo.
Dopo gli esperimenti di coppa, Mister Concetti si affida ad un 4-4-2 di partenza con l’idea di trasformarsi in un 4-5-1 in fase difensiva per poi svilupparsi in un 4-3-3 in quella offensiva.
Pacchetto difensivo confermato per 4/5 con Tofoni tra i pali, capitan Zanchè e Francesco Carboni centrali e Di Nardo a destra.
Inedito e sorprendente lo schieramento di Silvio Testa a sinistra, un’ala d’attacco arretrata in difesa, segno evidente della voglia di fare la partita dei giallorossi.
Nella mediana Alberto Concetti e Perticarà sono i centrali con l’esordio del neo arrivato Nasini a destra e con Manolo Elba a sinistra con il compito strategico di affondare come terza punta.
In avanti Santarelli trovo posto dal primo minuto al centro dell’attacco, con Pieragostini dietro a rifinire la manovra.
La partita inizia con il piede giusto ed i giallorossi al primo affondo passano.
Sono trascorsi appena nove minuti ed Andrea Perticarà batte veloce un corner per il taglio perfetto di Nasini che sul primo palo gira in rete con un preciso colpo di testa.
Esordio con gol per il classe ’85 appena arrivato alla corte di Mister Concetti.
Prova a reagire la Real Viola ed al decimo Satulli alza sopra la traversa un tiro di punta.
I giallorossi in vantaggio non aumentano il ritmo, ma provano a chiudere il match sulle palle inattive:
11’ angolo di Perticarà e girata di Santarelli alta
15’ punizione di Santarelli parata con affanno da Pierbattista
Passata la sfuriata gli ospiti provano il colpaccio con Rocchi che a tu per tu con Tofoni, si fa ipnotizzare dal portierone fermano che respinge salvando il vantaggio.
Al 20’ Pieragostini se ne va in dribbling e serve a Nasini una splendida palla per la doppietta ma il destro dell’ala giallorossa si perde a lato.
La partita vive di sussulti ed al 32’ Santarelli ci prova con una punizione dal limite fuori di poco.
Al 40’ è ancora Rocchi che impegna seriamente Tofoni in uscita bassa.
Finale dei giallorossi che sfiorano per ben due volte il raddoppio, prima che Santarelli che da due passi non riesce ad impattare un cross di Nasini dalla destra.
Nel recupero ci prova Perticarà con una punizione tesa che si perde a lato di un soffio.
Nella ripresa subito in campo Pasquarè per l’acciaccato Perticarà e Mandolesi per Pieragostini.
Il ritmo cambia ed i giallorossi mettono alle corde la Real Viola alla ricerca del raddoppio.
Occasioni in serie ma una lunga attesa prima che il match sia messo in ghiaccio:
46’ corner di Elba e testa di Mandolesi alta di poco;
48’ accelerazione dirompente di Elba sulla sinistra e cross al centro per Mandolesi che da due passi sbaglia incredibilmente la rete;
59’ assist al bacio di Santarelli per Pasquarè e girata volante fuori di un pelo;
62’ cross al centro per la rovesciata di Santarelli salvata sulla linea dal muro difensivo ospite;
Il forcing non si attenua ed il tourbillon di cambi con Matteo Carboni per Di Nardo, Poggi per Elba e Menicucci per Testa, darà forza e verve all’offensiva, risultando decisivo per la vittoria finale.
E proprio dalla panchina arriva il raddoppio che porta la firma del redivivo fenomeno di casa Massimo Menicucci.
Azione spettacolare con Poggi che serve al centro Santarelli, controllo e scarico su Mandolesi che di prima serve Menicucci nello spazio, a tu per tu con Pierbattista, il Miscio giallorosso trova il primo sigillo stagionale con un perfetto destro a fil di palo.
Due a zero tutti a casa.
Manco a dirlo, Santarelli non ha ancora timbrato il cartellino e la situazione va sanata al più presto.
88’ Mandolesi s’inventa un numero di alta scuola sulla sinistra e pennella al centro per il Toro che da due passi non riesce a colpire con forza.
Al secondo di recupero il Bomber fa tutto da solo, prende palla, entra in area e viene steso.
Rigore netto e palla nel sacco per il secondo centro stagionale in due partite del punteros.

Se il buon giorno si vede dal mattino, il Tirassegno c’è !!
Forse non sarà la squadra spettacolo ammirata due stagioni or sono ma i giocatori hanno altro caratteristiche e questa è una squadra solida, quadrata e con le idee molto chiare.
Suderemo le sette camicie in ogni gara ma saremo certi che si batteranno con il coltello tra i denti perché quello è il loro punto di forza.
La panchina lunga poi, potrà garantire alternative e continuità in una stagione lunga e difficile.

Forza ragazzi abbiamo scalato la “Costa de lu Ferru” e ci aspettano Alpe D’Huez, Tourmalet e Passo Gavia…..il bello deve ancora arrivare !!!

Vamos a ganar campeones!!!

Guv