Il primo giorno di scuola

E chi se l’aspettava?
E’ ancora prestissimo per parlare, ma da una squadra ripescata all’ultimo momento, la quale ha compiuto (e sta compiendo) nel mercato estivo, quasi una rifondazione, nessuno poteva aspettarsi alla prima di campionato, contro una squadra di tutto rispetto, una prestazione del genere.
Ovvio che il lavoro inizia adesso, ma la mentalità messa in campo, lascia solamente ben sperare e si notava anche dai cambi che effettuava il mister, perché anche nei momenti di difficoltà accusati nel secondo tempo, lui continuava ad inserire punte e mezze punte e secondo me, se pensi che la squadra mentalmente “se la sta facendo sotto” non lo fai, complimenti quindi a lui, ai ragazzi ed alla società.
La partita ci vede opposti all’Amandona, squadra con grandi sogni di gloria, ma che per tutto il primo tempo soffre da morire, contro una formazione giallorosa robusta, tonica e incredibilmente concreta.
Ovviamente, grazie all’ottima padronanza del campo, arrivano anche le occasioni da rete, sciupate in circostanze più o meno simili.
Per primo è Roccafoglie che sfruttando il suggerimento filtrante dal centrocampo, buca la difesa ospite e arrivato a ridosso della porta spara fuori.
Poi allo stesso modo tocca a Tomassoni che tira troppo d’esterno e sbaglia il bersaglio.
L’Amandola probabilmente tiene la difesa un po’ troppo alta e viene di nuovo infilata da Roccafoglie che anticipa alla grande il portiere ma colpisce il palo e la ribattuta purtroppo non lo favorisce.
Lo spartito del primo tempo non cambia mai, con il tirassegno che continua a dominare un avversario che non entra in partita ma per merito della prestazione dei giallorossi, fatta di corsa, gioco semplice ma prolifico.
Nella ripresa gli ospiti inevitabilmente vengono fuori e hanno alcune occasioni da rete, ma i ragazzi rimangono sempre in partita, non schiacciandosi in difesa ed è in questo momento dove viene fuori la mentalità citata all’inizio.
Nella stessa situazione, in un recente passato, saremmo diventati la preda del nostro avversario, invece ora pur soffrendo (ma poi senza nemmeno esagerare) ed aiutati dai cambi del mister e da una gran parata di super Tofoni, riprendono le misure sugli ospiti, tenendogli testa fino alla fine.
Complimenti veramente, è stato un piacere vedervi.
Noi ovviamente saremo sempre li, numerosi a sostenervi in qualsiasi campo voi andrete, l’importante è metterci il cuore e il resto verrà.